Cinzia Rizzotti.
Cresce in un ambiente familiare artistico.Sviluppa nel tempo una sempre maggiore passione per la pittura e per il disegno, cui si aggiunge anche un forte interesse per la fotografia.
Dal 2021 segue i corsi di disegno e di pittura organizzati dall'artista e insegnante Antonella Properzi (NEXT Scuola di Arti Visive, sedi di Viterbo e di Tuscania). Si avvicina così alla sanguigna, alle matite acquarellabili, alla pittura ad olio e al dry brush oil.
Nello stesso periodo entra in contatto con l'artista pastellista Tina Guerrisi (Scuola Muse, Roma) di cui segue i corsi sulle tecniche del pastello soft.
Dal 2013: per lavoro a Cuba, L'Avana. In contatto con il mondo artistico cubano si avvicina alle tematiche pittoriche locali. La perla dei Caraibi diventa nuova fonte di ispirazione attraverso i colori acrilici e la fotografia. Impegna molto del suo tempo lavorativo nelle attivià culturali, collabora all'edizione dei "Cuadernos" (raccolta di testi e di interventi di professori legati al Seminario degli Italianisti cubani), all'annuale edizione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo (seminari, incontri e interventi che hanno luogo ad ottobre), alla annuale edizione della Settimana della Cultura italiana a Cuba (apice delle attività culturali dell'Ambasciata d'Italia a L'Avana con una miscellanea di eventi musicali, letterari e artistici che si concentrano per tradizione nell'ultima settimana di novembre), scrive prefazioni per libri e cataloghi (catalogo esposizione pittorica di Pizzi Cannella, mostra anno 2015 presso Biblioteca Nacional José Martì, La Habana). Collabora alla preparazione e realizzazione degli eventi della XIX edizione della Settimana della Cultura italiana a Cuba (concerto inaugurale nella Basilica San Francisco de Asis; mostra fotografica di Paolo Simonazzi "Mantua, Cuba" presso la Galleria Carmen Montilla, presentazione del libro "Mantua, Cuba" con la prefazione dello scrittore Davide Barilli presso la Casa Garibaldi, sede della Società Dante Alighieri; mostra dell'artista cubana-italiana Anita Guerra presso la Casa de Obra Pìa; mostra "Carteles" con la Cinemateca de Cuba).
Dal 2010: è presente nelle pagine web dei Premi artistici Celeste Prize, Premio Terna, Arte Laguna, YICCA, Saatchi Gallery. Partecipa a eventi artistici organizzati da UGL - Comunità dei Creativi e dall'Associazione Roberta Smedili "Il sorriso di Roberta per l'UNICEF" (Progetto Darfur, Progetto "Ricostruiamo l'infanzia" a favore della Palestina; con le opere "Bagliori al Tramonto" e "L'amore in un gesto" partecipa al Progetto "Lotta alla mortalità materna e infantile in Afghanistan"). Le opere "Madre terra" e "Oltre", partecipanti al Celeste Prize sono recensiti nella rivista di studi metafisici e umanistici "Atrium". L'opera "Magia della notte" è esposta presso la residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Riad.
Dal 2008, a Roma, frequenta i "seminari intensivi" della pittrice Margareth Dorigatti (allieva di Emilio Vedova all’Accademia di Belle Arti di Venezia).
Da questo incontro scaturisce una nuova visione della pittura. La partecipazione ai suoi “seminari intensivi” la porta a vedere il prodotto artistico come espressione libera e liberatoria, attraverso l’uso anticonvenzionale dei colori e delle tecniche. “Dare voce al colore e all’odore del colore, immergersi nel colore” e “farsi guidare dalle sensazioni che ne nascono”.
Nel 2008, a Parigi conosce Sylvie Moraines, di cui segue un corso di tecnica del pastello presso l’Académie du Pastel.
Nel 2006: entra in contatto con il laboratorio artistico artigianale Malulé di Maria Luisa Leoni che diviene la sua insegnante. Nello stesso laboratorio è allieva, per un periodo, anche del Maestro Ginco Portacci, gallerista e artista, con il quale apprende in particolare le tecniche dell’acquerello e della pittura con acrilici e malte. Grazie all’esperienza di entrambi, le varie tecniche sperimentate (acquerelli, carboncino, malte, acrilici, pittura su ceramica con l’utilizzo di polveri sottocristallina) le fanno scoprire le molteplici potenzialità del mondo del colore.
Dal 1995 al 1999, risiede a Londra per lavoro e frequenta un laboratorio di disegno dal vero e di studio del corpo umano organizzato dal “Victoria and Albert Museum”.